Inizialmente è possibile assumere che 1 litro di acqua sia equivalente ad 1 kg di acqua.
In questo caso se la precisione richiesta non è elevata possiamo dire che 0,24 mg/L siano equivalenti a 0,24 mg/kg, trattandosi di acqua.
Questo è comunque vero solo in determinate condizioni di P/T.
Pressione (P): 1 atm
Temperatura (T): 4,0 °C
La densità dell’acqua è poco sensibile alla pressione mentre lo è molto di più alla temperatura ed è un caso anomalo; infatti tra 0 °C e 4 °C la densità aumenta, mentre oltre i 4°C diminuisce anche se non linearmente come da figura di seguito (fonte: http://ishtar.df.unibo.it/mflu/html/approf1.html).
Dato che la soluzione è alquanto diluita <<1% possiamo affermare senza commettere un errore grande che la densità della soluzione sia la stessa dell’acqua alla stessa temperatura.
Quindi occorre eseguire un calcolo di correzione per adattare il risultato alla temperatura alla quale è stata eseguita la determinazione spettrofotometrica, a meno che non sia stata eseguita a 4,00°C, dato che normalmente la temperatura dei laboratori di analisi è 20,0 °C.
Si procede come segue:
1) si verifica la temperatura alla quale è stata effettuata la determinazione: 0,24 mg/L
2) si controlla la densità dell’acqua a quella temperatura da tabelle
3) si determina la massa di soluzione a quella temperatura: d = M/V –> M = d*V (M = massa [kg], d = densità [kg/L], V = volume, litri [L]).
4) Si converte il valore trovato in mg/kg.
Con questa correzione se la misurazione è stata fatta a temperatura maggiore di 4,0 °C ci si aspetta un valore inferiore a 0,24 mg/L poiché nello stesso volume è contenuta una massa leggermente inferiore di acqua a temperature maggiori di 4,0 °C.
In ogni caso si vedrà che il risultato sarà molto vicino al valore determinato.