Ho un dubbio sul bosone di Higgs. Perché una particella che interagisce con il campo di Higgs, rallentando, acquista massa? Come si concilia questo concetto con la relatività ristretta? Secondo quest’ultima teoria non dovrebbe acquistare massa se accelera?

L’apparente paradosso è facilmente risolto tenendo conto di due cose.

Innanzitutto non è corretto dire che, per la Relatività Ristretta, un corpo acquista massa se accelera. Quello che accade è che aumentando la velocità aumenta il rapporto tra quantità di moto e velocità galileana (spazio fratto tempo entrambi misurati nel sistema di riferimento dell’osservatore) o, equivalentemente, aumenta il rapporto tra forza applicata e accelerazione galileana. Questi rapporti, nella fisica galileana, corrispondono alla massa inerziale del corpo. Ma quando si passa alla Relatività Ristretta questi rapporti non forniscono più il valore della massa inerziale, o meglio lo forniscono solo se le velocità degli oggetti sono molto basse. Perché la definizione di velocità e accelerazione galileana non sono più accettabili in ambito relativistico. Se la velocità e l’accelerazione fossero definite così come lo ha fatto Galileo, non si trasformerebbero correttamente cambiando sistema di riferimento. Invece quando si passa da un punto di vista ad un altro è necessario che le grandezze dello stesso tipo (scalare, vettoriale, etc) si trasformino nello stesso modo, altrimenti le equazioni valide in un sistema di riferimento non sarebbero valide negli altri e quindi le leggi fisiche non sarebbero oggettive, cioè indipendenti dall’osservatore. Pertanto in ambito reltivistico è necessario cambiare la definizione di queste grandezze e il rapporto tra quantità di moto e velocità correttamente definita o, equivalentemente, il rapporto tra forza e accelerazione correttamente definita risulta essere costante.

Dopodiché c’è da correggere l’affermazione "una particella che interagisce con il campo di Higgs, rallentando, acquista massa" presente nella domanda. Il campo di Higgs non provoca un rallentamento il quale, a sua volta, provoca l’acquisto della massa da parte della particella. È l’esatto contrario. L’interazione tra particella priva di massa (che quindi viaggerebbe a velocità pari a quella della luce nel vuoto c) e il bosone di Higgs fornisce alla particella la sua massa (mediante l’interazione particolare che caratterizza il bosone di Higgs) e la conseguenza di questo acquisto di massa è un rallentamento della particella (che essendo ora dotata di massa non può più viaggiare a velocità c ma necessariamente a velocità inferiore).