Salve, a volte capita che faccio domande nel sonno alla mia ragazza. L’ultima volta mi ha risposto con una frase di una canzone di Dalla. Se dorme sola sente fischiettare in camera o sotto la doccia. Come si può interpretare questo comportamento? (lei spesso, quasi sempre, si sveglia spaventata nel sonno)

Il parlare nel sonno (chiamato tecnicamente sonniloquio) è una normale manifestazione dell’attività notturna del cervello. Durante il sonno il cervello continua a formulare pensieri in modo involontario, la cui manifestazione più comune è data dai sogni (v. http://www.vialattea.net/esperti/php/risposta.php?num=419). Questa attività cerebrale può portare talvolta il soggetto a parlare ad alta voce, formulando anche frasi di senso compiuto. Le frasi possono essere pronunciate spontaneamente dal soggetto oppure in seguito a domande poste da un’altra persona. Il sonniloquio rientra nell’ambito delle cosiddette parasonnie, ovvero quei disturbi del sonno cui appartengono anche il sonnambulismo (v. http://www.vialattea.net/esperti/php/risposta.php?num=7216) e il bruxismo (digrignamento dei denti a causa di contrazioni muscolari).
Il sonniloquio è piuttosto comune nei bambini, ma si può manifestare spesso anche negli adulti. Può essere sintomo di stress o di situazioni patologiche (ad esempio febbre), ma può insorgere anche in soggetti perfettamente sani.

Per quanto riguarda il sentire fischiettare, esso può rientrare semplicemente nell’ambito dell’attività onirica, oppure nell’ambito del cosiddetto stato ipnagogico (fase di passaggio tra la veglia e il sonno) e quello ipnopompico (fase di passaggio tra il sonno e la veglia). In questi stati possono infatti verificarsi singolari esperienze percettive, assolutamente realistiche (v. http://www.vialattea.net/esperti/php/risposta.php?num=6607).