Qualcuno ha mai provato a calcolare le caratteristiche del cervello umano con i parametri usati per i computer? Se nessuno lo ha mai fatto, lo chiedo comunque all’esperto che risponderà: pur sapendo che l’hardware è molto diverso, però, possiamo provare a dire quanta RAM, quanta capienza di HD e quanti GHz ha, più o meno, un cervello umano?

Pare che qualcuno abbia fatto un esercizio per valutare la memoria del cervello in byte, si veda ad esempio questo blog, calcolando il numero di sinapsi e valutando ogni sinapsi come un bit. Vengono fuori qualcosa come milioni di gigabyte. Naturalmente questa è una stima poco significativa, perché come anche osserva il lettore, il cervello funziona in modo molto diverso da un computer.

Anche nel blog citato, infatti vengono distinti vari tipi di memoria nel nostro cervello: la momoria sensoriale, quella a breve termine e quella a lungo termine. Nel paragone con un computer la memoria sensoriale potrebbe essere messa in relazione con i driver per il funzionamento delle periferiche, la memoria a breve termine con la RAM e la memoria a lungo termine con le memorie di massa come i dischi rigidi. Mentre nel computer queste memorie sono fisicamente diverse e separate, invece nel cervello possono avere molti neuroni in comune, anche se ci sono pure lì delle areee prevalentemente dedicate ad una funzione.

Per quanto riguarda la velocità siamo ancora più lontani. Il lettore parla di GHz, riferendosi forse alla frequenza di clock dei PC, mentre forse sarebbe più opportuno parlare di FLOPs per valutare le prestazioni cioè di quante operazioni elementari sui numeri in Floating Point vengono fatte al secondo. Il cervello umano è molto lento, risponde ad uno stimolo con un ritardo di qualche millisecondo, quindi potremmo stimare una frequenza di clock di qualche kilohertz! Anche sulle operazioni in virgola mobile siamo lenti, ne potremmo fare una ogni qualche secondo se siamo bravi, mentre i computer viaggiano sui GigaFLOPs.

Tuttavia ci sono operazioni per le quali il nostro cervello è incredibilmente veloce e per le quali i computer tradizionali vanno in crisi, come per esempio il riconoscimento dei volti. Questo è dovuto ad una diversa architettura tra i computer tradizionali e il cervello umano; un computer tradizionale è caratterizzato dall’eseguire molto velocemente operazioni elementari, mentre il cervello elabora nell’insieme una grande quantità di dati in ingresso.Per arrivare a delle buone performance i computer di oggi hanno dovuto simulare il funzionamento del cervello con le reti neurali.