Vorrei sapere cosa ne pensa della conferenza stampa tenuta il 3 luglio 2008 dal sig. Giorgio Pattera biologo responsabile del Centro Ufologico Nazionale di Roberto Pinotti, in merito al mistero che avvolge l’anno 2012. Data fatidica, che secondo il calendario Maya, rappresenta la fine di un’era e l’inizio di un’altra.

La conferenza stampa cui il lettore fa riferimento è un ottimo esempio di pessima divulgazione scientifica e di disinformazione palese diffusa a piene mani. Se ne può trovare una sintesi in questa pagina:

http://www.altrogiornale.org/news.php?extend.4200

dove si può anche visionare uno spezzone video in cui si vede il dott. Pattera all’opera.

Tanto per capire quale sia stato l’argomento dibattuto dal dott. Pattera, riporto un brano tratto della sintesi disponibile nel link precedente:

Secondo eminenti astronomi e astrofisici tra la fine del 2012 e la metà del 2014 transiterà nel nostro sistema solare, un corpo celeste dal nome Nibiru (nome attribuitogli dalla civiltà sumerica), una nana bruna di notevoli dimensioni (circa la metà del nostro sole) intorno alla quale orbitano sette pianeti di cui uno è abitato.

"Da questo pianeta verrebbero dunque quegli esseri extraterrestri simili agli uomini che i sumeri chiamavano "annunaki" e con i quali gli americani sarebbero in contatto", svela Pattera.

Infatti l’avvicinamento fra i due sistemi solari, il nostro e quello di Nibiru, provocherebbe in entrambi i corpi celesti eventi drammatici (secondo la legge di Newton dell’attrazione dei corpi): dai terremoti ai maremoti alle alluvioni fino all’innalzamento del livello del mare di circa 130 metri.

Naturalmente, per rendere più avvincente il tutto, la data del drammatico incontro con Nibiru viene fatta coincidere cronologicamente con il fatidico anno 2012, il cui 21 dicembre rappresenterebbe, secondo alcuni, la data della fine del mondo prevista dall’antica civiltà Maya.

 Quindi mettiamoci il cuore in pace e attendiamo sereni la catastrofe: la moderna scienza astronomica e l’antica saggezza Maya ci concedono oramai solo pochi anni di vita!

Che dire? Ci sarebbe da sorridere se non fosse che simili panzane trovano ampia eco nella nostra società e per il fatto che, ahimè, molte persone le prendono pure sul serio. Un recente esempio del successo che possono avere simili farneticazioni pseudoscientifiche è rappresentato dal libro 2012. La fine del mondo? del conduttore della trasmissione televisiva “Voyager” Roberto Giacobbo che in data odierna (9 giugno 2009) risulta, secondo IBS, al 17° posto tra i libri più venduti negli ultimi 15 giorni in Italia (nei giorni scorsi è stato addirittura in posizioni più avanzate).

Che si tratti di autentiche farneticazioni pseudoscientifiche è ampiamente dimostrato da tutte le persone serie che, con spirito critico e competenze realmente scientifiche, hanno avuto la pazienza di esaminare razionalmente come stanno realmente le cose.

Cominciamo da Nibiru. Un’esauriente trattazione della totale infondatezza scientifica dell’ipotesi del cosiddetto “pianeta X” è stata fatta dall’astrofisico Albino Carbognani ed è disponibile qui:

 http://www.cicap.org/new/articolo.php?id=200001

Un’altra interessante analisi su Nibiru è stata fatta dal giornalista e smascheratore di bufale Paolo Attivissimo in questa pagina:

http://attivissimo.blogspot.com/2008/09/catastrofe-del-giorno-in-arrivo-il.html

In pratica si tratta di una pura leggenda, frutto della fantasia di alcuni autori che hanno preso le mosse da alcune reali ipotesi scientifiche che sono state però completamente fraintese e distorte ad arte per sostenere le tesi più assurde e bizzarre.

 È piuttosto curioso osservare che fino a qualche anno fa (e lo dimostra l’articolo di Carbognani citato che è del 2002) l’incontro con il pianeta X era previsto per il 2003. Non essendo successo nulla in quell’anno e confidando evidentemente nella scarsa memoria del pubblico, i sostenitori della catastrofe indotta da Nibiru hanno semplicemente spostato la data al 2012.

Parimenti priva di fondamento è la cosiddetta profezia Maya che prevedrebbe la fine del mondo per il 21 dicembre 2012. Un esame dettagliato di questa bufala è stato compiuto ancora una volta da Paolo Attivissimo e si può trovare qui:

http://attivissimo.blogspot.com/2007/01/maya-fine-del-mondo-nel-2012.html

A parte la totale infondatezza dell’ipotesi della fine del mondo nel 2012, va osservato che non esiste neppure alcuna profezia Maya che preveda questo evento nefasto. I Maya infatti si sono limitati a costruire un calendario che termina sì il 21 dicembre 2012, per poi ricominciare però in modo ciclico. Così come il nostro anno solare termina il 31 dicembre per poi riprendere il primo gennaio. Nessun individuo sano di mente ipotizzerebbe la fine del mondo per la prossima notte di S. Silvestro. Analogamente i Maya (che erano sani di mente) non hanno mai ipotizzato alcuna fine del mondo. Sono stati i nostri ineffabili pseudoscienziati e divulgatori pseudoscientifici (alla Pattera e alla Giacobbo) che hanno invece creduto di poter individuare una profezia che annunciasse la catastrofe finale. Verrebbe da dire “peggio per loro!”. Purtroppo però, come dicevamo, le loro farneticazioni (grazie allo spazio informativo che gli viene concesso) influenzano moltissime persone e alimentano un considerevole business.

A proposito di business, Paolo Attivissimo ha lanciato ai catastrofisti una interessante sfida. Riporto testualmente dal suo sito:

se siete davvero convinti di avere ragione, mandatemi tutti i vostri averi entro il 20 dicembre 2012 (qualche giorno prima della catastrofe, sapete com’è, le banche hanno dei tempi tecnici), perché tanto siete certi che non vi serviranno più.

Se ho ragione io, andrò a spassarmela alla vostra ritrovata salute e darò metà del ricavato in beneficenza. Se avete ragione voi, avrete la soddisfazione di vedermi cospargere il capo di cenere un attimo prima del botto finale. Ci state? Anche il dott. Pattera, caso mai leggesse questa risposta, è formalmente invitato ad accettare la sfida.