Se tutto è composto da atomi, perchè se tocco una bottiglia non mi fondo con essa? So che solo alcuni atomi si legano con altri, ma vorrei una spiegazione dettagliata.

In breve non ci fondiamo con tutta la materia che tocchiamo perchè non è conveniente dal punto di vista energetico, anche se in qualche caso lo è e la fusione tra oggetti diversi avviene.

Come giustamente detto nella domanda, tutta la materia ordinaria è composta da atomi. Gli atomi interagiscono tra loro mediante delle forze legate alla presenza e al moto degli elettroni che orbitano intorno al nucleo atomico, in particolare in queste forze intervengono principalmente gli elettroni che si trovano nella zona più esterna dell’atomo, o meglio quelli che si trovano negli stati energetici più alti.

In natura vale il principio di minima energia: ogni sistema, in particolare se composto da più oggetti, evolve nel tempo in modo da ridurre l’energia totale del sistema. Tranne che per gli atomi dei gas perfetti, i singoli atomi non sono mai in una situazione energetica stabile, ma possono ridurre la propria energia se legati, mediante interazione elettronica, ad alcuni altri tipi di atomi. Ogni tipo di atomo riduce la propria energia solo legandosi ad alcuni altri tipi di atomo (tra cui eventualmente atomi dello stesso tipo), mentre con tutti gli altri o non riduce la propria energia o la riduce molto poco. Per questo motivo ogni atomo forma molecole con atomi specifici, ma non con tutti.

Le molecole contenenti un certo tipo di atomo non hanno tutte la stessa energia, per cui una molecola può non essere stabile. Nel senso che, finché è circondata da molecole dello stesso tipo non si modifica, ma se incontra molecole di tipo diverso può accadere che alcuni dei suoi atomi preferiscano legarsi agli atomi di queste altre molecole e quindi avviene una reazione chimica al termine della quale gli atomi sono gli stessi ma legati tra loro in modo diverso. È quello che succede, per esempio, all’idrogeno e all’ossigeno. Finchè sono da soli sono stabili, ma se entrano in contatto tra loro l’idrogeno prende fuoco perchè preferisce legarsi con l’ossigeno, formando acqua, piuttosto che stare legato con atomi del suo stesso tipo. Per fortuna l’atmosfera è povera di idrogeno e inoltre l’idrogeno e l’ossigeno sono molto diluiti dall’azoto presente (70% del volume dell’atmosfera), che quindi rende gli incontri tra molecole di idrogeno e ossigeno molto rari.

Alcune di queste reazioni possono aver bisogno di una specifica temperatura per avvenire. Questo accade quanto lo stato finale ha energia minore di quello iniziale ma gli stati intermedi sono ad energia più alta di quello iniziale. In tal caso non basta che le molecole entrino in contatto ma è necessario che si urtino con una certa violenza, e questo accade solo se la temperatura è abbastanza alta. Questo è quello che accade con i carburanti: a temperatura ambiente possono stare a contatto con l’ossigeno atmosferico senza problemi, ma se, anche in una zona ristretta, si alza sufficientemente la temperatura, iniziano a bruciare, e l’energia liberata mantiene la temperatura abbastanza alta affinché la combustione prosegua spontaneamente. Succede lo stesso con la carta e il legno. C’è però da dire che la bassa temperatura in realtà si limita solo ad allungare i tempi di queste reazioni, che però alla fine avvengono comunque. Per questo la carta vecchia di secoli si sfalda in polvere in maniera molto simile a quella nuova a cui sia stato dato fuoco.

A causa della grande reattività delle molecole in situazioni energetiche sfavorevoli le reazioni energeticamente favorite avvengono subito e con rapidità, per cui la stragande maggioranza delle molecole presenti in natura è o definitivamente stabile perchè ha raggiunto un valore molto basso di energia o relativamente stabile perchè le reazioni con l’ambiente circostante avvengono in tempi lunghissimi.

Quando tocchi un oggetto le tue molecole si avvicinano a quelle dell’oggetto, ma sia i tuoi atomi che quelli dell’oggetto sono già in una configurazione più stabile che se reagissero tra loro. Per questo motivo non avvengono reazioni particolari.

Diverso è il discorso se tocchi un oggetto le cui molecole non sono stabili, come avviene se immergi la mano in un liquido molto acido o molto basico. In tal caso si innescano delle reazioni che portano i tuoi atomi e quelli del liquido in una condizione più stabile di energia. Sotto un certo punto di vista ti fondi con il liquido perchè alcuni atomi tuoi e alcuni del liquido si combinano insieme per dare luogo a molecole di tipo nuovo, che prima non c’erano. Tuttavia questo, dal tuo punto di vista di organismo vivente, significa che la tua mano viene corrosa e i tessuti distrutti perchè le molecole proteiche che ti tengono insieme scompaiono sostituite da altre molecole con proprietà fisiche e chimiche completamente diverse.