E’ possibile che un pianeta con forte campo magnetico possa, passando nelle vicinanze di un altro con campo magnetico più debole, creare delle variazioni di inclinazione dell’asse di rotazione? Grazie.

In linea di principio è possibile, ma entrambi i pianeti devono avere campi magnetici intensi.

Qualitativamente, quanto più i due campi magnetici sono intensi, tanto più si sviluppa un momento torcente che tende ad allineare i due assi magnetici (con polarità opposte), mentre ad opporsi a ciò ci pensa il momento angolare dei pianeti, che dipende dalla massa dei pianeti stessi e dalla loro velocità di rotazione.

Dunque, in linea di massima, il pianeta con massa maggiore e che ruota più velocemente tenderà a mantenere il suo asse, e l’altro ad allinearvisi.

All’atto pratico, nel sistema solare non esistono pianeti che passino abbastanza vicini da poter causare il fenomeno descritto, e gli asteroidi sono normalmente, per quanto se ne sa, privi o quasi di campo magnetico.

Per inciso, questa tecnica è largamente usata nei satelliti ad orbita bassa, per il controllo d’assetto: generalmente questi satelliti sono dotati di "magneto torquers", che sono tre barre di metallo ferromagnetico, poste ortogonalmente tra loro e attorno a cui è avvolto un solenoide. Quando viene fatta passare una corrente nei solenoidi, in funzione dell’intensità della corrente, del suo verso e di quale magneto-torquer viene attivato, si sviluppa una forza che tende a far ruotare il satellite, per allineare il suo momento magnetico con quello terrestre. Regolando opportunamente la corrente nei tre induttori è possibile far ruotare il satellite nella direzione voluta o mantenerlo puntato stabile verso una direzione. Il vantaggio di questa tecnica è che non si spreca carburante e che l’energia elettrica da far scorrere negli avvolgimenti può venire dai pannelli solari.