L’I2S è uno dei nuovi sistemi di trasmissione audio digitale. Lavora su tre linee Clock, word select e dati. Non capisco però come sia legata la frequenza di campionamento del segnale audio (es 44K o 192K) con il bit clock?

Questo standard (inter-IC sound) per interfacce audio digitali ha la caratteristica di avere linee separate per il clock.

Questo, probabilmente all’inizio per diminuire la quantità di operazioni in ricezione, visto che non c’è bisogno del recupero di sincronismo, diminuisce molto i problemi del jitter che si hanno sul clock quando questo viene trasmesso implicitamente nei dati, come avviene nelle interfacce seriali più semplici (ad es S/PDIF).

La frequenza di campionamento del segnale audio può variare, ma l’audio di alta qualità è campionato di solito a 44.1kHz o a 48kHz. Questa sarà la frequenza del clock word-select (WS), che nel semiperiodo alto indicherà il campione del canale destro e nel semiperiodo basso il campione sinistro (è un’interfaccia stereo).

Il bit clock (SCK) individua i singoli bit del canale dati, e pertanto deve soddisfare la condizione

TSCK < TWS/(2*N)

dove N è il numero di bit a cui è stato campionato il segnale.

Di solito il segnale audio è a 16 o 24 bit, ma può arrivare fino a 32 bit. Quindi la frequenza di bit-clock sarà 48  o 64 volte quella di Word-Select.

I clock WS e SCK sono ottenuti da un Master Clock, generato dal dispositivo trasmittente, o dallo Slave Clock, generato dal dispositivo ricevente, in questo caso il master vi si deve agganciare tramite PLL). Vi sono poi altre linee per il ground e alcuni segnali di controllo (Flags). Il cavo ha quindi l’aspetto di figura, con tre cavi coassiali e cinque doppini.

Si veda anche la specifica dell’I2S bus della Phillips semiconductors
http://www.nxp.com/acrobat_download/various/I2SBUS.pdf