Quando sara’ la prossima eclissi di sole?

Quando sara’ la prossima eclissi di sole?
Le eclissi sono quel fenomeno per cui il Sole, la Luna e la Terra vengono a trovarsi allineati. La parola deriva dal greco che significa “mancare” perché viene a mancare un astro. In particolare l’eclissi di Sole si verificano quando la Luna viene a trovarsi fra gli altri due astri impedendo, da Terra, la visione totale o parziale del disco solare.
Benché il moto lunare rigoroso sia piuttosto complicato da calcolarsi, a causa delle numerose perturbazioni gravitazionali a cui è sottoposta, l’eclissi si possono calcolare con relativa facilità e già i Babilonesi si erano resi conto che esisteva una certa periodicità (detta saros) ed erano capaci di prevederne il verificarsi. Oggi, grazie alle formule di meccanica celeste, possiamo determinarne gli istanti e le condizioni di passaggio con un margine di errore estremamente piccolo, anche per eventi piuttosto lontani nel tempo.
Possiamo così dire con assoluta certezza che (dalla data odierna) la prossima sarà un’eclisse parziale. Quando? Il 19 marzo 2007. Ne seguirà ancora una parziale l’11 settembre, un’anulare il 7 febbraio 2008 prima di avere la prima eclisse totale per l’1 agosto 2008 (la precedente ha avuto luogo quest’anno, il 29 marzo).
Nel 2008 la totalità interesserà il Canada, la Groenlandia, la Siberia, La Mongolia e la Cina. Sarà visibile anche in Italia ma solo come parziale.
Per il nostro paese va particolarmente male. Infatti solo il 31 maggio 2049 le nostre isole maggiori avranno un’eclisse anulare. Per quella totale si dovrà attendere il 3 settembre 2081, ma solo per il Triveneto, ed il 21 aprile 2088 solo per Capo Passero e la Sicilia meridionale. Un’eclisse totale di Sole che colpisca in pieno lo Stivale dobbiamo attenderla addirittura fino al 6 luglio 2187 (e pensare che la precedente fu il 15 febbraio 1961!).

APPROFONDIMENTO
La Luna orbitando intorno alla Terra potrebbe passare davanti al Sole ogni mese (per la precisione ogni
29.5 giorni, la durata media di una lunazione).

Ma ciò non avviene perché il piano orbitale lunare è inclinato rispetto a quello terrestre di circa 5 gradi (vedi figura). Per avere un’eclissi di Sole si devono verificare contemporaneamente il passaggio della Luna da uno dei nodi della propria orbita (si definisce nodo il punto d’intersezione fra i due piani orbitali) e la fase di Luna nuova. Solo in questo modo si può avere un perfetto allineamento prospettico dei tre astri.
Queste coincidenze hanno una certa periodicità ed ogni anno, al massimo, possono verificarsi fino a quattro eclissi di Sole e due di Luna.
A causa dell’eccentricità dell’orbita lunare essa si viene a trovare ora più vicina, ora più lontana dalla Terra, così le sue dimensioni apparenti sono talvolta più grandi e talvolta più piccole. Per questo motivo in condizioni prossime al perigeo (il punto di massimo avvicinamento alla Terra) è sufficiente a produrre un’eclissi totale, all’apogeo (il punto di massimo allontanamento) il disco lunare non è invece sufficiente a coprire interamente il Sole e si ha un’eclisse anulare. In parte contribuisce anche l’eccentricità dell’orbita terrestre che rende il disco solare ora più grande ed ora di meno (vedi le figure sottostanti).

C’è pure un caso intermedio (definito eclisse ibrida) che ha luogo quando i dischi lunare e solare sono praticamente coincidenti e certe località della Terra assistono ad un’eclissi totale, mentre altre ad un’clisse anulare. Peraltro, se la Luna non è rigorosamente in asse, si verifica un’eclissi parziale. In ogni caso anche durante l’eclissi totali l’ombra della Luna sulla Terra è così ristretta che solo poche regioni godono dello spettacolo del Sole nero. Le regioni circostanti, trovandosi fuori dell’asse di allineamento hanno un’eclisse parziale.