Vorrei sapere se vi sono altri pianeti del sistema solare che presentano il movimento di precessione degli equinozi, ed eventualmente con quale periodo.

La precessione è un fenomeno fisico esibito dai corpi in rotazione ai quali viene applicata una forza che tende a spostare la direzione dell’asse di rotazione.

La Terra è per l’appunto un corpo in (lenta) rotazione attorno al proprio asse. Se la sua forma fosse esattamente sferica e il suo contenuto fosse omogeneo, l’attrazione del Sole sarebbe rivolta esattamente verso il centro. Di conseguenza, nessuna forza a raddrizzare l’asse e dunque nessuna precessione.
Sappiamo però che non è così: il nostro pianeta ha un rigonfiamento equatoriale dovuto alla rotazione. Infatti il diametro della Terra misurato lungo l’equatore vale 40.075 km, misurato in un cerchio che passa per i poli vale “solo” 40.008 km. L’attrazione del Sole e della Luna su tale rigonfiamento tende a raddrizzare l’asse di rotazione della Terra.

I corpi rotanti sono parecchio strani: reagiscono ad una forza che tende a spostare l’asse con un movimento dell’asse ma nella direzione perpendicolare sia alla forza che all’asse di rotazione !
Se si è in vena di esperimenti, si provi a far ruotare una trottola e poi a tentare di coricarne l’asse: si metterà in precessione. Se la pigrizia ha il sopravvento, basta guardare questo filmato che illustra bene la precessione di una ruota di bicicletta.

Dal punto di vista quantitativo, la durata del periodo di precessione è inversamente proporzionale al periodo di rotazione del corpo Ts e al momento della forza che agisce su di esso (Q). Invece è proporzionale al momento d’inerzia Is. In formula:

Come si intuisce, la modestia dello sbilanciamento equatoriale della Terra e la sua lenta rotazione, fanno sì che la precessione avvenga su scala temporale molto lunga. Infatti il ciclo precessionale della Terra dura ben 25.800 anni.
L’effetto visibile è lo spostamento della direzione in cui punta l’asse di rotazione: ora il polo celeste è nei pressi di una stella luminosa (chiamata per l’appunto polare) ma la situazione è destinata a cambiare nel corso dei secoli.

Anche gli altri pianeti del sistema solare ruotano e hanno in generale un asse di rotazione inclinato. Ci si aspetta quindi che anche per essi ci sia precessione.
Infatti Marte precede con un periodo di ben 175.000 anni terrestri (o 93.000 anni marziani).

La seguente tabella è tratta da Astrophysical Data: Planets and Stars, di K.R. Lang (Springer-Verlag, 1992). Ringrazio Lorenzo Brandi, dell’Osservatorio di Arcetri (FI) per averla fornita.
Le due ultime colonne indicano la direzione in cui punta l’asse di rotazione del pianeta; la seconda riga indica la deriva secolare. T indica un secolo giuliano, ovvero 36525 giorni. Ad esempio per la Terra ogni secolo giuliano la direzione verso cui punta il polo nord celeste si sposta di 0,64 gradi in ascensione retta e di 0,557 gradi in declinazione.

Si vede bene che solo la Terra e Marte hanno una precessione sensibile (si fa per dire).
Tutti gli altri pianeti praticamente non precedono: per capirne il motivo, possiamo fare alcune considerazioni.
Mercurio ha forma quasi perfettamente sferica e un asse di rotazione praticamente perpendicolare all’eclittica (inclinazione di 0,01 gradi): ecco perché il ritmo di precessione è tre ordini di grandezza inferiore a quello terrestre. Venere è anch’essa quasi perfettamente sferica, l’asse è inclinato solo di 2,6 gradi e per giunta il periodo di rotazione è due ordini di grandezza maggiore di quello terrestre (ruota in ben 243 giorni).
Passiamo ai pianeti gassosi.
Giove invece ha un asse inclinato di 3,13° ma una notevole deformazione equatoriale. Si trova però molto lontano dal Sole, quindi il momento raddrizzante è poco efficace. Idem per Saturno: i due giganti hanno infatti una precessione di tre ordini di grandezza inferiore a quella terrestre. Urano e Nettuno hanno precessione nulla: il loro schiacciamento equatoriale è minimo, ma la distanza dal Sole è enorme.