Il livello del mare è lo stesso a tutti i gradi di latitudine?- Facendo riferimento ad un modello intuitivo, la velocità periferica di rotazione della terra, e quindi la forza centrifuga dovrebbe innalzare il livello all’equatore e progressivamente esso dovrebbe scendere arrivando al polo. Perchè ciò non avviene?

Trascureremo, nel nostro discorso, l’eventuale influenza
della gravità di altri corpi celesti (es. della Luna e del Sole). Detto questo,
se la Terra
fosse costituita da una massa immobile di composizione omogenea, oppure da
strati concentrici sia pur di diversa composizione, la forma del pianeta
sarebbe semplicemente il prodotto della propria attrazione gravitazionale,
quindi una sfera perfetta, ed una eventuale idrosfera e atmosfera, se presenti,
sarebbero esattamente dello stesso uniforme spessore.

La Terra
in realtà ruota attorno a un asse passante per i poli. Perciò, è sottoposta a
una forza centrifuga, che è massima all’equatore e diminuisce nel procedere
verso i poli, dove è nulla.
Se il nostro pianeta fosse sottoposto soltanto alla forza gravitazionale e alla
forza centrifuga, ma di struttura omogenea, la sua forma sarebbe quella di un elissoide di rotazione, schiacciato ai
poli. In queste semplici condizioni, lo spessore di un ipotetico mare, che ne
ricoprisse l’intera superficie, sarebbe massimo all’equatore, a causa della
maggiore distanza dal centro della Terra (perciò, una minore forza di gravità)
e una maggiore forza centrifuga, e minimo ai poli (per i motivi opposti).

Nella realtà, le cose non sono così semplici: la Terra infatti non ha una
struttura omogenea, ma è formata da masse continentali e fondali oceanici con
densità e spessori differenti da un punto all’altro del pianeta. Per questo
motivo già due secoli fa gli studiosi cominciarono ad accorgersi che un filo a
piombo (utilizzato per la determinazione della verticale esatta in un punto)
non si disponeva esattamente in direzione del centro del pianeta, e neppure
secondo la perpendicolare alla superficie di un elissoide di rotazione. In
poche parole, la Terra
non si comporta come un elissoide di rotazione perfetto. E questo a causa della
distribuzione disomogenea dei materiali
della crosta
. Perciò non si osserva un livello marino che tende
semplicemente e regolarmente a diminuire spostandosi dall’equatore verso i
poli.
L’atmosfera, che è relativamente più omogenea della litosfera, presenta uno
spessore che mostra un’influenza più sensibile da parte della forza di gravità,
della forza centrifuga e della loro variazione nell’andare dall’equatore ai
poli. Infatti si osserva che lo spessore della troposfera (lo strato inferiore)
è massimo all’equatore (16-18
km
) ed è minimo al di sopra dei due poli (6-8 km). Questo, in conclusione, è quanto accadrebbe anche all’idrosfera (mari e
oceani) se essa ricoprisse l’intera superficie (in realtà ne ricopre circa il
70%) e se i materiali della crosta e del mantello fossero distribuiti in modo
omogeneo (e in realtà, come abbiamo visto, non è così)
.

Il livello del mare non è quindi uguale da una parte
all’altra della Terra, e non diminuisce con regolarità nell’andare verso i
poli. Esso tende a seguire invece l’andamento di ciò che i geodeti chiamano geoide, una figura molto prossima a
quella di un elissoide di rotazione e dalla superficie perfettamente equipotenziale, secondo le
perturbazioni del campo gravitazionale indotte dalla disomogeneità degli
involucri più esterni del pianeta. La
superficie del livello del mare corrisponde in pratica alla superficie del
geoide.
E se il mare si estendesse anche al di sopra dei continenti, la
forma del geoide sarebbe perfetta.
A tutto questo si aggiunga che parlare di livello del mare in se è cosa
potenzialmente equivoca, in quanto per parlare di livello bisogna possedere un
riferimento, e in genere è lo stesso livello (medio) del mare a fungere da
riferimento per tutti gli altri livelli o quote (per es. per l’altezza dei
rilievi o la profondità dei bacini marini).

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Bibliografia
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. Bovolenta.
Gasparini P., Mantovani M. (1984) – Fisica
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Edizioni Scientifiche e Tecniche
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Piccin.