Gli zuccheri sono presenti in natura come monosaccaridi o come di, oligo o polisaccaridi. Esempi di polisaccaridi sono l’amido, la cellulosa, il glicogeno; disaccaridi sono il saccarosio e il lattosio; sono monosaccaridi il glucosio, il fruttosio e il galattosio.
L’animazione riguarda la molecola di glucosio
Quando necessario i polisaccaridi vengono degradati a zuccheri semplici, grazie all’azione degli enzimi idrolitici. L’idrolisi è un termine generico per indicare diverse reazioni chimiche in cui una molecola viene scissa in due o più parti per inserimento di una molecola di acqua.
Da: http://www.vialattea.net/esperti/php/risposta.php?num=2351
Industrialmente lo stesso risultato, la demolizione di un polisaccaride ad oligosaccaride, a disaccaride o a monosaccaride, si ottiene a bassa temperatura per l’azione di enzimi (come l’amilasi per l’amido) o per azione della soda caustica (a temperature di 60 -80 °C).
α-amilasi: http://www.pianetachimica.it/mol_mese/mol_mese_2006/02_Amilasi/Amilasi_1_ita.htm
Questo, di seguito, è lo schema di una produzione industriale in cui all’inizio è presente una fase di saccarificazione.. 
In questa fase l’amido crudo tritato finemente oppure le fibre di carboidrati glucisidiche vengono fatte passare in reattori industriali in cui si trova la soluzione acquosa di soda o di enzima. Il tempo della reazione varia a seconda delle quantità e della concentrazione della soda caustica e della tecnologia del reattore impiegata e della miscelazione.
In genere occorrono comunque da 30 a 60 minuti per soluzioni mediamente concentrate (5 -10 % w/w).
In entrata abbiamo quindi l’amido o la fibra polimerica glucosidica e in uscita una soluzione di glucosio e sali di sodio. In seguito a neutralizzazione si separa il cloruro di sodio ed i residui di sodio su resina a scambio ionico e si concentra la soluzione glucosidica per le successive fasi.
Nella preparazione della birra, http://www.mondobirra.org/argomalto.htm , la saccarificazione viene eseguita sul malto, in modo da renderlo fermentabile dal S. cerevisiae.