Caro esperto le volevo chiedere cosa sono e come funzionano i mitocondri bruni. La ringrazio anticipatamente

Immagino che il termine bruno si riferisca, più che ai mitocondri, alle cellule del tessuto adiposo (adipociti) di colore bruno.

In molti mammiferi  il tessuto adiposo  è di due  tipi: 

  • tessuto adiposo  bianco, che ha lo scopo di fornire isolamento e ha funzione di deposito di trigliceridi che saranno poi trasformati in energia. Gli adipociti sono formati da una grande goccia di  grasso, cirondata da uno strato di  citoplasma. I nuclei sono piatti ed eccentrici;
  • tessuto adiposo  bruno, che accumula trigliceridi, ma li usa per produrre anche calore. A differenza del tessuto adiposo  bianco, quello  bruno è altamente vascolarizzato ed è percorso da fibre nervose del simpatico, prive di mielina. Gli adipociti  sono  a forma poligonale, con un grande contenuto in citoplasma e contengono molte goccioline di grasso, di varia dimensione. I nuclei sono tondi e al centro della cellula. Le cellule che compongono il BAT (BAT= tessuto adiposo bruno) sono le più ricche in mitocondri.

I mitocondri sono formati da una doppia membrana, quella interna si protende nella matrice;  divide lo spazio interno in compartimenti e  forma una grande superficie disponibile. Nei mitocondri del BAT queste introflessioni, le creste, sono particolarmente accentuate.

http://cellbio.utmb.edu/cellbio/mitochondria_1.htm

A questo indirizzo di trovano delle immagini di mitocondri bruni, ottenute per tomografia: http://ncmir.ucsd.edu/~perkins/bf/

Sulle creste mitocondriali è localizzata la catena di trasporto degli elettroni, una serie di passaggi che è accoppiata alla produzione di ATP. Nelle creste del BAT è presente anche una proteina disaccoppiante UCP, responsabile della dispersione del calore. Molti ricercatori affermano che la capacità di generare calore del tessuto lipidico bruno è determinato dalla quantità di di UCP presente e che l’attività della proteina dipende dei siti a cui si legano i nucleotidi purinici. I fattori che regolano la termogenesi nel tessuto lipidico bruno, sono quelli in grado di  modulare la quantità e la attività della proteina disaccoppiante.

Il gene che codifica per la proteina disaccoppiante è sotto stretto controllo a livello di trascrizione da parte di segnali derivanti dalla stimolazione delle cellule con norepinefrina. 

Siti sull’argomento:
http://www.uni-mainz.de/FB/Medizin/Anatomie/workshop/EM/EMMitoE.html
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?cmd=Retrieve&db=PubMed&list_uids=12160710&dopt=Abstract
http://content.febsjournal.org/cgi/content/abstract/82/2/515
http://ajpendo.physiology.org/cgi/content/abstract/276/6/E1073