Qual è l’elemento davvero più pesante tra l’osmio e l’iridio?

La densità di un corpo (spesso indicata dal simbolo ) è pari alla sua massa diviso il volume che occupa.

Se m è la massa e V il volume si ha dunque:

Nel sistema di misura internazionale la densità si misura in kg/m3; nel sistema CGS in g/cm3 o equivalentemente il g/ml.

Osmio


L’osmio è l’elemento chimico di numero atomico 76. Il suo simbolo è Os.
È un metallo di transizione della famiglia del platino: è un metallo duro, fragile, di color blu-grigio o blu nerastro e si usa in alcune leghe con il platino e l’iridio.
L’osmio metallico è estremamente denso, di color bianco-blu, fragile e lucido anche ad alte temperature, ma è estremamente difficile da ottenere.

Per la sua grande densità l’osmio è in genere considerato l’elemento più pesante di tutti, superando di poco l’iridio; tuttavia il calcolo della densità a partire dalla matrice cristallina si ottengono risultati più affidabili delle misure dirette, ottenendo per l’iridio un risultato di 22650 kg/m3 contro 22661 kg/m3 per l’osmio: in pratica non è possibile stabilire attualmente quale dei due elementi sia il più denso in assoluto, perché i due valori sono troppo vicini.
Volendo distinguere i vari isotopi, il più pesante sarebbe il 192osmio.

Iridio

L’iridio è l’elemento chimico di numero atomico 77. Il suo simbolo è Ir.
È un metallo di transizione bianco-agrenteo, molto duro e fragile, appartenente alla famiglia del platino.
La sua densità è lievemente inferiore a quella dell’osmio il quale è considerato il più denso elemento noto.
Calcoli teorici della densità basati sulle dimensioni del reticolo cristallino sembrano però dare un risultato in contraddizione con quanto osservato sperimentalmente (22650 Kg/m3 per l’iridio, 22610 Kg/m3 per l’osmio).