Se un uomo è appeso ad un comune cavo dell’alta tensione senza toccare terra passa comunque corrente nel suo corpo perchè questa è creata dal campo elettrico provocato dal cavo ad alta tensione…è vera questa affermazione?

Nel caso in analisi l’uomo può essere attraversato da due tipi di corrente elettrica, una capacitiva e l’altra stazionaria.

La prima dipende dal fatto che l’uomo, all’atto di toccare il filo, non si troverà allo stesso potenziale elettrico del filo toccato, per cui nei primi istanti è attraversato da una corrente che redistribuisce delle cariche sul suo corpo (che possiamo immaginare comportarsi analogamente ad un conduttore), finchè tutto il potenziale del corpo non sarà allineato al valore (o ai valori) dei punti del filo toccati. Questa corrente è poco intensa e inoltre ha breve durata, per cui si può anche trascurare.

La seconda si instaura se i punti di contatto tra corpo umano e filo sono molteplici e quindi si trovano a differenti valori del potenziale elettrico. In tal caso la differenza di potenziale dei diversi punti crea un campo elettrico all’interno del corpo e può esserci passaggio di corrente da una mano all’altra attraverso le braccia a meno che le mani non siano sovrapposte (perchè in tal caso si potrebbe considerare che il punto di caontatto sia unico).

Quanto è intensa questa corrente? Per rispondere a questa domanda bisogna tenere presente due fattori:

  1. anche a parità di lunghezza il filo conduttore che trasporta la corrente oppone una resistenza al passaggio della stessa certamente molto più bassa della resistenza del corpo umano;
  2. quanto più le mani sono vicine tanto più sarà piccola la differenza di potenziale tra di esse.

Questi due fattori hanno importanza perchè sappiamo che nei conduttori ohmici, per esempio i metalli e approssimativamente il corpo umano la corrente I è direttamente proporzionale alla differenza di potenziale V e inversamente proporzionale alla resistenza R del conduttore

V=IR

inoltre quando abbiamo due possibili percorsi per la corrente elettrica (nel nostro caso attraverso il corpo umano e attraverso il filo elettrico) la corrente si suddivide in modo da attraversare maggiormente il percorso meno resistivo: quanto più un percorso sarà resistivo rispetto all’altro tanto minore sarà la corrente che lo attraverserà. C’è da tenere presente inoltre che un uomo appeso ad un filo dell’alta tensione oppone alla corrente una resistenza fissa (la lunghezza del percorso tra le due mani sarà sempre uguale anche se le mani sono molto vicine) mentre il percorso attraverso il filo sarà tanto meno resistivo quanto più sono vicine le due mani (che sono i punti in cui la corrente si suddivide e poi si ricongiunge). Pertanto la corrente massima che potrebbe attraversare il corpo umano si avrebbe con la braccia completamente distese, in cui quindi la resistenza del filo elettrico è massima. Tuttavia anche in questo caso la quantità di corrente che attraversa il corpo umano sarà molto più bassa perchè la sua resistenza sarà comunque molto più alta di quella del filo. Per fissare le idee si può tenere presente che la resistenza di un corpo umano è circa 30KOhm mentre quella di un cavo di lunghezza 2m di rame con sezione di qualche cm2 si aggira tra il decimillesimo e il centimillesimo di Ohm. Per cui la corrente che attraversa il corpo umano (in assenza di collegamento a terra) sarà una frazione talmente piccola da essere praticamente nulla.

Analogamente si “salvano” gli uccelli che si posano su questi cavi, la loro resistenza è un po’ più bassa perchè sono più piccoli, ma anche la resistenza del cavo tra le due zampe sarà più piccola che nel caso dell’uomo perchè la distanza sarà molto più breve.

Tutto quanto detto si riferisce al caso in cui l’uomo (o l’uccello) siano poggiati solo ad uno dei fili dell’alta tensione (primo dei disegni seguenti). Se invece l’uomo (o l’uccello) è sospeso tra un cavo e l’altro (secondo dei disegni seguenti) allora la corrente che lo attraversa diventa grandissima (e letale) perchè i due cavi paralleli, trasportando corrente in verso opposti, presentano tra loro una differenza di potenziale molto grande.