Innanzi tutto vorrei elogiare chi pone la domanda per l’approccio “orizzontale” alla cultura, e subito dopo passerei a una bonaria “tirata d’orecchie”, perché uno studente di informatica con una certa curiosità dovrebbe essere in grado di trovare su internet in pochissimi secondi questa bellissima pagina web, con tutti i suoi link!
http://it.wikipedia.org/wiki/Informatica
Qui si trovano tantissime notizie e links interessanti sulla nascita e sullo sviluppo dell’informatica a partire da antichi filosofi, il meccanismo di Antikitera, i calcolatori meccanici del Seicento (Pascal) e dell’Ottocento (Babbage), gli studi di Boole, il forte impulso allo sviluppo avutosi durante la seconda guerra mondiale con Alan Turing, gli studi di Shannon sulla teoria dell’informazione, fino ad arrivare all’informatica moderna con i linguaggi di programmazione attuali e l’object oriented programming.
Per quanto riguarda la filosofia contemporanea legata all’informatica, penso che la più grande rivoluzione culturale del XX secolo sia stato lo sviluppo del web, che in pochi anni ha creato un mondo interconnesso con importanti ricadute sulla sociologia e ha permesso un forte incremento della condivisione dell’informazione, e quindi l’esistenza di Vialattea.net!
Uno dei più importanti “filosofi informatici” contemporanei è forse Richard Stallman, l’ideatore del concetto di Software Libero e del progetto GNU (1984) usato dalla stessa Wikipedia
Da notare che l’ultimo link è autoreferente! (cioè è qualcosa “che parla di se stesso”) e questo introduce un altro campo fervente dell’informatica moderna, quello dell’Intelligenza Artificiale. Un informatico deve aver letto l’ormai classico “Goedel Escher e Bach” di Douglas Hofstadter; un precursore dell’Intelligenza Artificiale (il libro è del 1979).
Attualmente le tecniche di Intelligenza Artificiale e Machine Learning si avvalgono delle Reti Neurali, dei Sistemi Esperti, dei Classificatori ad albero etc. (nei link si trovano informazioni anche sugli studiosi che hanno ideato ed elaborato queste tecniche)
Anche nell’hardware si sono avuti vari sviluppi (a parte la miniaturizzazione continua che permette un continuo aumento di velocità, memoria etc), il più importante è forse quello dello sviluppo delle architetture parallele
Altre tematiche di ricerca più futuristica sono le tecniche di bio-computing e quantum computing (quest’ultima idea lanciata dal grande fisico premio Nobel Richard Feynman)