L’aria delle zone ad alta pressione tende a spostarsi verso le zone a bassa pressione, generando il vento. Chiedo: è ipotizzabile, a fine energetico, un trasferimento di potenza eolica attraverso opportune tubature tra zone remote, tenuto conto ovviamente degli inevitabili attriti? Grazie

Incanalare l’aria per sfruttarne lo spostamento in zone lontane  mi sembra assolutamente sconveniente per almeno due motivi:
1) E’ sicuramente  molto più conveniente sfruttare la potenza eolica nei “siti remoti” e trasferire poi l’elettricità generata visto che si riesce a trasmettere con efficienze molto maggiori;
2) I costi per la costruzione delle condotte, che viste le distanze dovrebbero avere sezioni enormi per non dissipare tutta l’energia in attrito contro le pareti ed attrito dovuto alla turbolenza, sarebbero certamente molto più alti di quelli per gli elettrodotti, oltre all’impatto ambientale che tutto sommato resterebbe confrontabile.