Volevo avere spiegazioni riguardo alla teoria delle bande che spiega il legame metallico

Consiglio innanzi tutto la lettura di una precedente risposta ad una domanda pubblicata su questo sito, che tratta della struttura a bande e del suo significato:


http://www.vialattea.net/esperti/php/risposta.php?num=9263

Pare abbastanza diffusa l’opionione che la teoria delle bande sia quella in grado di spiegare il legame metallico. In realtà, la teoria delle bande è quella usata per descrivere la struttura elettronica di qualsiasi solido cristallino (e, in una certa misura, anche quella dei solidi non cristallini). Qualsiasi solido, sia esso isolante, semiconduttore o metallico, ha una struttura elettronica a bande. La differenza tra un metallo e un altro tipo di solido sta nel fatto che nel primo la banda di valenza (la banda, occupata da elettroni, più alta in energia) non è completamente riempita, a differenza di quanto accade negli isolanti e nei semiconduttori.
Un po’ di fisica e un po’ di matematica dimostrano che nel caso in cui la struttura elettronica di un solido preveda la presenza di bande solo parzialmente riempite, si possa avere conducibilità elettrica. Tutto questo però non ha particolarmente a che fare con il legame metallico: la descrizione del legame nei metalli, offerta dalla teoria delle bande, non è qualitativamente dissimile da  quella relativa al legame negli altri tipi di solido.