La
"qualità" di pari e dispari si applica solo a
quali numeri?
(risponde Carlo
Consoli)
La qualità di
"pari" e "dispari" o propretà di parità
è associata ai numeri naturali ed è estensibile a tutti
gli oggetti per cui è definibile una biezione (o
corrispondenza biunivoca) con i numeri naturali.
Per gli insiemi N,
Z, Q ed R dei naturali, relativi, razionali
e reali, vale la relazione di inclusione
Ciò significa che il
numero 37 è un numero naturale, relativo, razionale e
reale dispari. La qualità di pari e dispari è
applicabile quindi a tutti i numeri naturali e relativi e
ad alcuni numeri razionali e reali.
La proprietà di parità,
definita come estensione mediante biezione della parità
sui naturali è definita anche in altri casi, come ad
esempio:
- Una permutazione di
elementi è pari/dispari se il numero di scambi
operati è pari/dispari
- Una funzione reale
di variabile reale è pari se f(x) = f(-x) e
dispari se f(x) = -f(-x)
Lestensione della
parità si basa definendo lassioma che segue
Sia A
linsieme di elementi su cui si vuole definire la
proprietà di parità e sia f una biezione tra N
ed A, ovvero unapplicazione che mappa
ogni elemento dei naturali in uno ed un solo elemento di A.
Quindi, si afferma che
è pari/dispari
ed n
è pari/dispari
ovvero ogni elemento di A
eredita la parità dellelemento di N da cui
viene generato.
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