fisica, ottica, meccanica, ecc.informatica

15.02.2000


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Enrico Malatesta chiede:

A che cosa è dovuta la "retinatura" che appare quando si rileva una foto con lo scanner? C'è un modo per eliminarla? 

(risponde Davide Del Vento)


È un fenomeno noto come "moirè pattern". Si presenta durante la scansione di immagini che siano state stampate. Analizzando tali immagini con una lente di ingrandimento si vede che queste sono ottenute con una retinatura di dots più o meno fine, a seconda della qualità di stampa. Questi punti di immagine tipicamente hanno dimensioni confrontabili con la risoluzione dello scanner, e si verifica una sorta di interferenza, come si può vedere dalle figure. Nella prima i due pattern corrispondono alle due diverse frequenze spaziali dell'immagine originale e dei pixel dello scanner. Nella seconda si mostra l'effetto di due patter inclinati l'uno rispetto all'altro.






Per eliminare il problema ci sono varie tecniche. La più semplice in quanto non comporta nessuna elaborazione di immagine consiste nell'utilizzare risoluzioni di scansione molto diverse da quelle della stampa, e preferibilmente risoluzioni più basse. Quando ciò non è possibile o desiderabile si può utilizzare una risoluzione più alta possibile e poi eliminare il problema con l'elaborazione dell'immagine, in particolare usando filtri come il blur.
Segnalo anche la possibilità di eliminare il problema tramite elaborazione in analisi spettrale (trasformata di Fourier) dell'immagine. Infatti l'effetto Moirè presenta una tipica periodicità spaziale, dovuta al "battimento" fra le frequenze di stampa e di scansione. L'elaborazione in trasformata di Fourier permette di selezionare la frequenza di battimento e di eliminarla. Attualmente l'autore sta scrivendo un plug-in per GIMP (un programma di elaborazione di immagini molto diffuso sotto linux, ma disponibile anche per altri sistemi operativi, compreso windows), proprio allo scopo di utilizzare questa tecnica.

Molti dettagli al riguardo si possono trovare sul sito:
http://www.vakcer.com/oberon/dtp/moire/
e anche su http://www.scantips.com/, in particolare:
http://www.scantips.com/basics06.html (da cui sono prese le immagini sopra riportate)

Per quanto riguarda i timori di Enrico Malatesta riguardo ad una inadeguatezza del suo hardware, mi permetto di esprimere il mio personale parere: l'hardware attualmente in circolazione è di gran lunga sufficiente a svolgere tutti i compiti che un utente comune possa desiderare. Le uniche cose che potrebbero creare problemi sono: il calcolo scientifico/matematico ad alto livello (post-universitario, per intenderci), l'utilizzo dell'ultimo videogioco, l'elaborazione di immagini di grandissime dimensioni (cosa che potrebbe essere correlata con il problema in esame, se non fosse che immagini di dimensioni così grandi sono utili solo a chi voglia effettuare delle stampe a livello tipografico)