Un orologio stellarea cura di Giuseppe
Rolfo e Nicola Scarpel A nostro avviso, saper "leggere" le ore di notte con la semplice osservazione del cielo stellato, è un'esperienza stimolante e un'occasione per conoscere i principali movimenti della sfera celeste e del Sole.
Un orologio stellare (notturlabio o notturnale) è di facile costruzione, richiede materiali "poveri" (cartoncino, forbici, colla, riga e compasso, ecc...), abitua alla precisione e implica anche la comprensione pratica della relazione tra misura del tempo e misura di ampiezze. Lo studio del funzionamento di questo strumento è un'utile esperienza didattica non solo per la determinazione dell'ora (non si può mai raggiungere una certa precisione perchè il loro uso è vincolato dal centrare la polare e dal traguardare una qualche stella circumpolare e questo è sempre problematico di notte), ma come materializzazione del moto annuo del Sole. principi teorici del suo funzionamento simulazione con il notturnale virtuale
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