Misurazione
della Latitudine all’equinozio di primavera
effettuata dalla
Scuola Media Statale“Gregorio Caloprese”
Scalea (Cs)
http://web.tiscali.it/smscalea
smscalea@tiscalinet.it
Nell’ambito delle iniziative promosse dalla IV Settimana
Nazionale dell’Astronomia la nostra scuola ha misurato la latitudine
locale. All’iniziativa hanno aderito gli alunni del corso B, veterani
della III Settimana, e quelli del progetto RE. DI. MI. relativo al percorso
scientifico-astronomico.
Premesse
La determinazione della latitudine del luogo può essere
eseguita in qualunque giorno dell'anno, basta misurare l’altezza del
Sole rispetto all’orizzonte e conoscere la sua declinazione in quel
giorno. Ma i momenti più significativi per eseguire le misurazioni sono
quelli in cui si conosce la declinazione, e cioè i solstizi
e gli equinozi. Noi abbiamo consultato il modulo di calcolo
della declinazione della rete di Eratostene www.vialattea.net/eratostene/astrocalc/sole1.html
e anche quello dell’Istituto Tecnico Nautico di Viareggio www.nauticoartiglio.lu.it. Il modulo
ci ha fornito anche il momento del transito del Sole sul meridiano
del luogo. Questi dati sono assolutamente importanti perché la misurazione
dell'altezza del Sole deve essere eseguita nel momento preciso del mezzogiorno
solare vero, e non alle ore 12 del nostro orologio da polso.
Misurazioni dal 21 al 27 marzo 2003
La
nostra scuola è dotata di ampie finestre rivolte a SUD, che si prestano
bene per misurare l'altezza del Sole senza dover uscire all'aperto.
Abbiamo utilizzato gnomoni di cartoncino, leggermente modificati rispetto
allo standard e muniti di uno schermo nero, su cui è stato praticato
un piccolo foro gnomonico con la punta del compasso, simulando l’inclinazione
dei raggi solari per avere un’immagine più netta e luminosa sul piano
orizzontale di un foglio da album. Gli gnomoni sono stati accuratamente
controllati nella verticalità e nella misura dell’altezza del foro a
partire dal suo piede, durante la fase preliminare dell’esperienza.
Il 21 marzo
il tempo è stato splendido, i nostri alunni hanno sistemato i banchi
al sole, sotto le finestre, hanno utilizzato nove gnomoni di cartoncino
e alle ore 12:04:06 del mezzogiorno solare hanno effettuato la prima
misurazione. Vogliamo sottolineare la curiosità e il grande entusiasmo
profusi dagli alunni del gruppo RE.DI.MI. nuovi a questa simpatica esperienza.
Nei
giorni successivi 25-26-27 il tempo è stato altrettanto splendido, abbiamo
utilizzato anche gnomoni di squadrette, abbiamo effettuato altre misurazioni,
ottenendo in tutti i casi risultati davvero soddisfacenti, come vedremo.
Con il modulo di calcolo www.vialattea.net/eratostene/altezza/arctan.html
e con la calcolatrice scientifica abbiamo calcolato l’angolo dell’altezza
del Sole a Scalea. Quindi abbiamo calcolato la media aritmetica dei
risultati dividendo la somma di tutti i valori per il loro numero, in
formula:
Le nostre misurazioni dal 21 al
27 marzo 2003
Come sappiamo, la relazione che intercorre tra l'altezza
del Sole, la sua declinazione e la colatitudine del luogo è la seguente:
dove h è l’altezza
del Sole rispetto all’orizzonte, col è l’angolo
complementare della latitudine, decl è la declinazione
del Sole, cioè la sua distanza angolare rispetto all’equatore, positiva
d’estate e negativa d’inverno.
La latitudine geografica è direttamente calcolabile dalla colatitudine; in geometria sono angoli complementari:
e infine con semplici
passaggi si ottiene la nostra latitudine, in formula:
Il Sole, nel suo moto annuo lungo l’eclittica, al momento dell’equinozio
di Primavera viene a trovarsi esattamente sull’equatore celeste nel
punto γ (punto vernale) per salire all’emisfero
celeste settentrionale. In tale giorno il Sole ha declinazione 0°, il
suo arco diurno è uguale all’arco notturno, il dì e la notte sono uguali,
l’altezza del Sole è uguale alla colatitudine. Lo stesso avviene nel
punto Ω (punto della Bilancia), quando il Sole vi transita all’equinozio
autunnale scendendo nell’emisfero celeste australe. Nel giorno degli equinozi il Sole ha dunque declinazione 0° e la latitudine si ottiene facilmente con una semplice sottrazione:
Latitudine
media trovata a Scalea
Come si vede, i risultati ci soddisfano tantissimo, visto che la latitudine geografica "ufficiale" di Scalea è 39.8086° = 39° 48’ 31”. Misurazione della differenza
di latitudine
Nel giorno dell’equinozio
di Primavera il lavoro è stato svolto in simultanea da più scuole, quindi abbiamo
pensato di calcolare anche la differenza di latitudine tra due località.
La nostra scuola ha partecipato a tale iniziativa collaborando virtualmente
con le seguenti scuole:
Istituto tecnico industriale ”A.Volta”- Sassuolo
(Modena), ref. Franco Villa
Liceo classico + scientifico “Onorato”- Lucera
(Foggia), ref. Lucia Ciuffreda
Istituto comprensivo”Luigi Einaudi”- Dogliani
(Cuneo), ref. Giuseppe Rolfo
Istituto comprensivo “A. Pisano” – Belfiore (Verona),
ref. Massimo Bubani
Scuola media “A.Frank” – Montecchio Maggiore
(Vicenza), ref. Agostino Pilati
Ist. Orsoline + Liceo scientifico – Sesto Calende
(Varese), ref. Debora Basoli
Ist. comprensivo Di Sant’Ilario d’Enza (Reggio
Emilia), ref. William Cavazzoni Premessa
La differenza di latitudine tra due località si ottiene facilmente misurandone solo la differenza di altezza del Sole: Differenza di latitudine
= lat1 - lat2 = 90° - h1 + decl – (90°
- h2+ decl) = h2 – h1
Le nostre misurazioni sulla differenza di latitudine
Le differenze sperimentali
con Dogliani e Sesto Calende si discostano da quelle ufficiali, ma nel
complesso sono accettabili, trattandosi di un’esperienza didattica.
Negli altri casi i risultati sono veramente eccellenti. Fine della nostra esperienzaScalea 28 marzo 2003 |