Misure di longitudine con le "lune" di Giove

di Lucia Corbo

"..il giorno 7 gennaio del corrente anno 1610. all'una di notte, mentre osservavo gli astri celesti con il cannocchiale, mi si presentò Giove, e dato che mi ero allestito uno strumento davvero eccellente, mi avvidi che gli stavano vicino tre Stelline invero piccole, ma assai luminose…e mi destarono una certa meraviglia perché, per il fatto che sembravano disposte secondo una precisa linea retta e parallela all'Eclittica e più luminosa di altre di pari grandezza." (Sidereus Nuncius. Galilei)

Nel 1610 Galilei scoprì col suo cannocchiale che intorno al Pianeta Giove ruotavano quattro satelliti, scomparendo e ricomparendo continuamente.
Egli intuì che queste cicliche sparizioni e ricomparse dei pianetini medicei potevano essere utilizzate come orologio celeste per le misure di longitudine.

Proponiamo due metodi di misura della longitudine che ovviamente sono "forzati" visto che noi già conosciamo le coordinate che vogliamo andare a "scoprire".
Ma proviamo a lavorare lo stesso con le "lune" di Giove, come avrebbe fatto Galilei se avesse avuto a disposizione un buon orologio e un buon telescopio, misurando i tempi solari in cui i fenomeni medicei si verificano.

I fenomeni medicei

Differenze di tempo e differenze di longitudine

1. Misura di longitudine con tempo solare del fenomeno mediceo

2. Misura di differenze di longitudine con misura del tempo solare del fenomeno mediceo

Tabella degli eventi medicei (dall'Almanacco UAI 2005) (480Kb)

 

 

 

 

 


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