L’assorbimento cutaneo può essere significativo, soprattutto se si pensa che la superficie cutanea in una persona adulta è di circa 1,8 m2 ed esiste una vasta gamma di sostanze (anilina, benzidina, insetticidi fosforati, nitrobenzolo, piombo tetraetile, etc) sufficientemente solubili in acqua e nei grassi da poter oltrepassare la barriera naturale della pelle. Noi siamo bombardati da sostanze chimiche tutti i giorni e i nostri corpi si devono dare da fare per resistere ai bombardamenti.
Un assorbimento per via cutanea raramente dà origine ad intossicazione acuta, ma agisce con un meccanismo lento di accumulo. Contrariamente ad altre strutture del corpo, la pelle è costantemente esposta all’ambiente e le sostanze assorbite dalla pelle entrano direttamente nel circolo sanguigno. Per questo motivo in certi casi la farmacologia moderna somministra medicinali per via transdermica, così non si hanno interferenze da parte dello stomaco o dell’intestino e nello stesso tempo non si provocano danni alla parete gastrica.
La pelle è formata da più strati, la permeazione dei vari strati della pelle si ha per diffusione:
- penetrazione attraverso le cellule (transcellulare);
- penetrazione in mezzo alle cellule (intracellulare);
- penetrazione attraverso i follicoli piliferi, le ghiandole sudoripare o sebacee, l’apparato pilosebaceo.
I fattori da cui dipende la diffusione sono: la concentrazione della sostanza, l’area su cui è applicata, la composizione e quindi l’affinità della sostanza per la pelle, la idratazione della pelle, lo spessore dello strato corneo, il tempo di applicazione. Anche eventuali danni o lesioni presenti sulla pelle facilitano l’ingresso delle sostanze.
Per quanto riguarda l’idratazione, una cosa da tenere presente è che la occlusione della pelle serve ad aumentare l’assorbimento. Per essere più chiari, se io metto un cerotto sulla pelle, in quel punto la pelle diventa più idratata e più calda e così si aumenta l’assorbimento. Per questo quando si usano i repellenti per insetti li si applica sulla pelle nuda.
Come detto, la composizione della sostanza influisce sull’assorbimento. Infatti le sostanze lipidiche o sospese in lipidi vengono assorbite più velocemente. In generale le sostanze che viaggiano attraverso la pelle sono sostanze a basso peso molecolare, non ionizzate e che si sciolgono facilmente nei grassi.
La pelle è anche esposta ai contaminati che sono presenti nell’aria, nel suolo e nell’acqua. Durante un bagno in acqua inquinata, si assorbono gli inquinanti, questo fenomeno è stato studiato per i prodotti secondari della clorinazione delle piscine, come i trietanolmetani. I PAHs, idrocarburi aromatici policiclici, possono essere assorbiti per questa via con la stessa facilità che per via orale.
Un altro esempio sono i fitofarmaci, infatti la raccolta della frutta trattata può portare a fenomemi di assorbimento di sostanze tossiche attraverso la pelle delle mani dei raccoglitori.